Delitti : Il caso Gucci
Maurizio Gucci viene assassinato a Milano. Fino a due anni prima, Maurizio Gucci e’ stato a capo dell’azienda d’abbigliamento che porta il suo cognome, poi, nel 1993, vende il suo pacchetto azionario. Questa vendita e i relativi incassi sono alla base dell’omicidio per il quale saranno condannate 5 persone, tra cui la moglie di Gucci, Patrizia Reggiani
INFOWEB
Maurizio Gucci (Firenze, 26 settembre 1948 – Milano, 27 marzo 1995) è stato un imprenditore italiano.
Figlio di Rodolfo Gucci e nipote di Guccio Gucci, è stato per qualche anno al vertice della casa di moda Gucci. Nel 1973 Gucci sposa Patrizia Reggiani, dalla quale avrà 2 figlie; nel 1985 si separano. Nel 1993 ha venduto per 170 milioni di dollari le sue quote del gruppo alla Investcorp. Nel 1995 è stato ucciso da un sicario sulle scale di casa, in via Palestro a Milano. Mentre si allontanava dal luogo del delitto, il killer sparò due colpi di pistola anche al portinaio, Giuseppe Onorato, senza però riuscire ad ucciderlo. La testimonianza di Onorato sarà molto importante durante il processo.
L'ex moglie di Maurizio Gucci, Patrizia Reggiani, fu in seguito identificata come mandante dell'omicidio dopo circa 2 anni di indagini.Nell'omicidio rimase coinvolta Pina Auriemma, organizzatrice del delitto e definita la dama di compagnia della Reggiani.
Persone coinvolte nel delitto
Benedetto Ceraulo; esecutore materiale del delitto. Condannato al carcere a vita.
Orazio Cicala; autista del killer. Condannato a 29 anni di carcere.
Ivano Savioni; organizzatore dell'omicidio. Condannato a 26 anni di carcere.
Pina Auriemma; dama di compagnia della Patrizia Reggiani e organizzatrice dell'omicidio. Condannata a 19 anni di carcere, dopo 13 anni di detenzione è tornata in libertà.
Patrizia Reggiani; ex moglie di Maurizio Gucci. Condannata a 29 anni.
0 commenti:
Posta un commento