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mercoledì 23 maggio 2012

Megafabbriche : Agusta MV


Entriamo nella fabbrica di Varese,dove viene prodotta la leggendaria motocicletta Agusta MV. Il nuovo design e gli innovativi processi di costruzione le ridaranno la gloria che aveva in passato?

La MV Agusta F4 è una motocicletta prodotta dalla casa motociclistica MV Agusta dal 1998, derivata dal prototipo Cagiva F4 del 1995.
 
Il contesto
La nuova MV Agusta, progettata da Massimo Tamburini per la Cagiva, proprietaria del marchio, doveva essere una moto italiana al 100%, e quindi anche il motore venne progettato ed è tuttora costruito in Italia. Il motore nacque subito con le valvole radiali, il cambio estraibile, la distribuzione non laterale ma centrale con comando a catena.
Per produrre la F4 lo stabilimento di Schiranna venne convertito alla produzione dei soli motori, mentre l’assemblaggio si svolgeva nello stabilimento di Cassinetta di Biandronno. Successivamente, con la cessione dello stabilimento Husqvarna al gruppo BMW, tutta la produzione è ritornata nello stabilimento di Schiranna.

Storia
Questo quadricilindrico da 750 cm³ (negli anni successivi portato a 910 cm³ e 1000 cm³) venne inserito in un telaio a traliccio di tubi. Le prime F4 prodotte erano di 750 c.c. ed in versione Serie Oro, così denominate perché era stato fatto largo uso di materiali leggeri quali il magnesio ed il carbonio, a questo modello seguì la prima versione S che sostituiva al carbonio la plastica e al magnesio l'alluminio.
A questo modello fece seguito nel 2000 il modello S 1+1, la versione S con la presenza sul codino di una piccola sella passeggero, due pedane poggiapiedi per il passeggero ed un ammortizzatore ritarato per un eventuale uso in due.
A fine 2001 fu presentata la versione Ev 02 che proponeva diverse modifiche in varie parti della moto ed un motore con piccole migliorie, furono risolti i problemi di alte temperature di esercizio delle prime serie.
Nel 2003 venne prodotta la versione Ev 03 che si distingueva per una diversa colorazione dei cerchi, ma sotto la carena nascondeva importanti modifiche al propulsore, che regalavano 11  CV in più, oltre ad un comportamento molto più brillante reso possibile anche dall'albero motore alleggerito di quasi 1,5 kg
Nel 2004 fu presentata la versione 1000 c.c. La moto manteneva telaio, misure caratteristiche, carena e strumentazioni della versione 750c.c. ma presentava un motore di diversa cubatura, la scomparsa della gomma 120/65 anteriore a favore di un 120/70, ed un monoammortizzatore posteriore nuovo per poter reggere la maggiore potenza della moto.
Nel 2005 viene presenta la versione F4 Tamburini prodotta solo in 300 esemplari con targhetta numerata serigrafata su oro, costituita da carbonio e titanio con aspirazione a geometria variabile per la prima volta adottata su una moto.
Nel 2006 venne presentata la F4 1000 R, con modifiche al motore e soprattutto alla ciclistica, che vedeva aggiornato in particolar modo l'impianto frenante, dotato ora all'anteriore di pinze radiali Brembo.
Sempre nello stesso anno viene presentata la versione CRC costruita in pochi esemplari destinati al mondo delle corse adottando come sulla Tamburini l'aspirazione a geometria variabile, un airbox più capiente e una frizione antisaltellamento più pregiata unita ad un cambio più performante e una potenza aumentata di 10 CV raggiungendo la velocità di punta di 308 km/h e distinguibile per alcuni particolari in oro come i cerchi marchesini e le reti delle prese d'aria oltre che alla targhetta riportante la sigla CRC.
Nel 2007 fu il momento della F4 1000 R 312, così chiamata in quanto è la moto di serie più veloce al mondo, che riesce a raggiungere i 312 km/h.
Nel 2009 ci fu anche una serie speciale intitolata a Claudio Castiglioni (A Claudio Castiglioni dobbiamo moto uniche, pietre miliari di stile, prestazioni, eleganza, sportività: Cagiva Elefant e Mito, Ducati 916 e Monster, MV Agusta F4 e Brutale)prodotta in 100 esemplari con la particolarità di sviluppare 200Cv , impianto di scarico in titanio e carene interamente in carbonio.
L'ultimo modello è l'F4 312 RR 1078, con una cubatura superiore a 1000 c.c. In produzione rimane comunque la F4 312 R, con cilindrata contenuta nei 1000 c.c.
Nel 2010 è uscita la nuova versione, con interventi estesi in tutte le componenti, con un aumento delle prestazioni e una riduzione di costo.



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