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martedì 4 ottobre 2011

Megafabbriche : Mercedes

Megafabbriche: Mercedes

Poche automobili hanno raggiunto un successo che è durato nel tempo. Una di queste è stata la Mercedes Benz del 1954 300 SL Gullwing. Ripercorriamo la storia di questa icona del mondo automobilistico.

INFOWEB

La Mercedes-Benz SLS AMG, sigla di progetto C197, è una coupé ad alte prestazioni prodotta a partire dal 2010 dalla casa automobilistica tedesca Mercedes-Benz.

Storia e profilo 

Genesi
La storia della SLS AMG comincia con un divorzio storico: quello tra Daimler AG e McLaren, dopo una collaborazione stretta che ha portato soprattutto grandi successi in Formula 1, ma che ha anche permesso la creazione di una supercar stradale come la SLR McLaren. Successivamente, dopo qualche anno dal lancio di quest'ultima, cominciarono i primi attriti tra i due costruttori, dovuti sia ai numeri di vendita della vettura, inferiori ai previsti 500 esemplari l'anno, sia anche alle tensioni innescate nel team della Casa inglese dagli esiti della spy story della stagione 2007 di F1, esiti che condannarono la McLaren nei confronti della Ferrari e che furono tra i motivi che spinsero i vertici Daimler a dissociare il marchio Mercedes-Benz dalla McLaren stessa. Altri motivi andavano ricercati anche nelle divergenze tra le due Case negli orientamenti da seguire per il progetto dell'erede della SLR McLaren. Anche per questo motivo, ognuno dei due costruttori ha scelto di andare per la propria strada: McLaren darà vita ad una propria supercar, la MP4-12C, una vettura dal design moderno senza concessioni a stilemi classici. La Mercedes-Benz, invece, punterà su una supercar che rispolveri del tutto il mito della vecchia 300SL "Ali di gabbiano", ancor più di quanto aveva fatto la SLR McLaren.

Debutto
La presentazione ufficiale della nuova supercar ebbe luogo al Salone di Francoforte nel settembre 2009, ma la commercializzazione non ebbe inizio che sei mesi dopo, e precisamente il 27 marzo del 2010, con il nome di SLS AMG, dove SLS sta per Sport Leicht Super, mentre AMG indica chiaramente il famoso reparto sportivo Mercedes-Benz, con sede ad Affalterbach, che ha curato l'elaborazione e la messa a punto del motore. La data prevista per l'inizio della commercializzazione non è stata casuale, poiché in tale data si sono avute le qualifiche del GP d'Australia, dove la SLS AMG ha fatto il suo esordio come safety car.

Design ed interni
Va detto subito che già al primo impatto la SLS AMG richiama molto chiaramente la progenitrice di oltre 55 anni prima, e non solo per l'affascinante soluzione delle portiere ad ali di gabbiano incernierate sul tetto proprio come nella vecchia 300SL, ma più in generale per le forme e le proporzioni dell'intero corpo vettura, con il cofano anteriore lunghissimo, la grande calandra tagliata in due da una barra orizzontale con il grande logo della Casa nel mezzo, l'abitacolo fortemente arretrato, le due grandi prese d'aria laterali che si aprono subito dietro il parafango anteriore, la coda corta e tondeggiante, i fari posteriori sottili e a sviluppo orizzontale. Vi sono anche non poche differenze, come per esempio il nuovo disegno dei fari che nella SLS AMG sono quadrangolari ed avvolgenti, a differenza dei fari tondi della sportiva degli anni cinquanta. Sotto i fari della SLS AMG sono inoltre presenti due prese d'aria, ma anche un labbro inferiore con ulteriori convogliatori d'aria. Mancano i particolari rilievi sui parafanghi anteriori e posteriori, che invece regalavano una personalità tutta particolare alla 300SL, così come mancano i due caratteristici rilievi longitudinali sul cofano motore, rilievi peraltro già visti su altri modelli Mercedes-Benz più recenti, come la C63 AMG W204 o la SLK prima serie. Le prese d'aria laterali, poi, pur ricordando la progenitrice, non sono esattamente le stesse, poiché presentano un disegno più moderno, non a griglia, ma detatto da più sofisticate esigenze tecniche ed aerodinamiche. Più moderno anche il disegno degli specchietti retrovisori esterni, dotati di indicatori di direzione integrati. La fiancata appare più massiccia e muscolosa rispetto alla vecchia "ali di gabbiano", grazie alle nervature che la percorrono, alla linea di cintura decisamente più alta ed anche ai grossi cerchi in lega a sette doppie razze, da 19 pollici davanti e da 20 pollici dietro. Infine, la coda integra uno spoiler posteriore estraibile automaticamente una volta superati i 120 km/h.
L'abitacolo della SLS AMG possiede naturalmente una forte caratterizzazione sportiva, ma anche da vera granturismo di lusso: i sedili sportivi rivestiti in pelle sono assai avvolgenti, come si conviene ad una sportiva del genere, ma soprattutto sono realizzati in magnesio per risparmiare peso, e dotati di imbottiture differenziate (più rigide nelle zone esterne, più morbide nelle zone interne). Nel complesso la seduta è impostata in maniera sportiva, ma non per questo estrema o tantomeno poco rilassante. Ci si siede in basso, infossati all'interno dell'abitacolo. Nonostante si tratti di una biposto, la SLS AMG riesce ad offrire ai due occupanti persino un buon livello di abitabilità interna. La consolle centrale è un riuscito mix di pelle e alluminio (ma a richiesta si può avere in alternativa il carbonio), con richiami al mondo dell'aeronautica, come il disegno delle due bocchette centrali di aerazione o la leva del cambio simile al comando dei motori a propulsione di un velivolo. Il tutto è dominato dal sistema multimediale COMAND APS, con il suo schermo da 7 pollici sulla sommità della consolle che interagisce con il pilota mediante la manopola posta sul tunnel centrale. Vi sono poi il lettore CD/DVD, i comandi relativi alla climatizzazione e quelli relativi all'impostazione dello stile di guida e di cambiata. Quest'ultimo dispositivo viene chiamato AMG DRIVE UNIT.

Meccanica 

Struttura
Va detto subito che la SLS AMG è la prima vettura stradale della Casa con scocca quasi interamente realizzata in lega di alluminio. Si tratta di una struttura di tipo spaceframe che fa uso solo per il 4% di acciai altoresistenziali, limitati unicamente ai due montanti anteriori. Per il resto, è solo alluminio, più leggero, ma allo stesso tempo garante di elevati valori di rigidezza torsionale e flessionale, e perciò in grado di sostenere le sollecitazioni dinamiche provenienti dal gruppo motopropulsore, ma anche dai due assali. Questo aspetto è ancor più importante se si considera la volontà dei progettisti Mercedes-Benz di voler conservare la mitica apertura delle portiere incernierate sul tetto, un fattore che impone a maggior ragione l'esigenza di una struttura assai rigida. Negli anni '50, la soluzione delle portiere ad ali di gabbiano era stata quasi una scelta obbligata dato il notevole ingombro del telaio tubolare sulle fiancate, anche se poi l'effetto scenico ha superato di gran lunga l'esigenza tecnica. Con la SLS AMG, visto l'oltre mezzo secolo in più di evoluzione tecnologica, il problema dell'ingombro laterale non si pone più, ma rimane di estrema importanza il fatto di avere una struttura dall'altissima rigidità unita ad una grande leggerezza. I lamierati e più in generale gli elementi in alluminio della scocca vengono realizzati con spessori differenziati: più spessi dove agiscono sollecitazioni più forti e più sottili dove non ne agiscono in misura rilevante. In questo modo, si riesce a risparmiare ulteriore peso. Ne consegue una struttura assai rigida, ma allo stesso tempo assai leggera, basti pensare che la scocca arriva a pesare solo 241 kg. Inoltre, la scocca è stata progettata ovviamente in funzione di un baricentro basso (con alloggiamenti per motore, cambio ed abitacolo più bassi rispetto alla norma, sia in funzione di un'adeguata ripartizione delle masse tra avantreno e retrotreno, sia in funzione della sicurezza per gli occupanti in caso di urto, specie se frontale. A questo proposito, va detto infatti che la scocca della SLS AMG riesce ad dissipare la forza d'urto conseguente ad un impatto, senza per questo deformarsi pericolosamente in direzione dei passeggeri.

Motore
Il propulsore utilizzato dalla SLS AMG è il motore M159 un'evoluzione del V8 M156 già utilizzato su altri modelli ad alte prestazioni della Casa. Si tratta di un 6.2 litri (anche se la Casa e la stampa dichiarano sempre che si tratta di un 6.3 litri), e più precisamente di 6208 cm3. Tale motore, al momento del suo debutto, ha potuto fregiarsi del titolo di V8 aspirato più potente al mondo.

Trasmissione
Come di consueto e soprattutto in un'auto come la SLS AMG, la trazione è posteriore: la poderosa coppia motrice viene trasmessa al retrotreno mediante un cambio robotizzato a doppia frizione AMG Speedshift DCT, un cambio a 7 rapporti dagli innesti assai veloci che vengono eseguiti quasi senza interruzione di coppia. Tale cambio è gestito elettronicamente mediante un selettore situato sulla consolle centrale, il cosiddetto AMG DRIVE UNIT, grazie al quale è possibile scegliere tra quattro modalità di cambiata:

C (Controlled Efficiency): il cambio agisce automaticamente in modalità "ecologica", con accelerazioni progressive, non brutali e cambio marcia al regime di giri ottimale per non consumare troppo;
S ed S+ (Sport e Sport Plus): le marce vengono automaticamente "tirate" fino a fondoscala e solo a quel punto si sale al rapporto più alto;
M (Manual): in questa modalità è il pilota a cambiare marcia, ma vi è uno strumento che comunque suggerisce il momento ottimale per cambiare rapporto.

È presente inoltre un ulteriore dispositivo, denominato RACE START, il quale permette di effettuare brucianti partenze da fermo predisponendo il cambio ed il dispositivo ESP in maniera opportuna.
L'impostazione meccanica della vettura segue il cosiddetto schema Transaxle (motore anteriore e cambio sistemato posteriormente), uno schema che permette un'ottimale distribuzione dei pesi tra avantreno e retrotreno, e che in questo caso è ripartito per il 47% anteriormente e per il 53% posteriormente: il cambio AMG Speedshift DCT è quindi posto a ridosso del retrotreno ed è connesso al propulsore, posto anteriormente, mediante un albero di trasmissione in fibra di carbonio, quindi leggerissimo (pesa solo 4.7 kg per 1.71 m di lunghezza), e racchiuso all'interno di un involucro in lega di alluminio. Si tratta di una soluzione utilizzata nei campionati DTM, la quale permette di avere un albero leggero ed anche in questo caso assai rigido. Le eventuali vibrazioni che possono affliggere l'albero di trasmissione sono eliminate da un apposito smorzatore torsionale. È stato infine montato un differenziale autobloccante.

Sospensioni, freni e sterzo
Sia l'avantreno che il retrotreno della SLS AMG propongono un'architettura a doppi bracci in alluminio forgiato con tiranti trasversali e gruppi molla-ammortizzatore (rispettivamente elicoidale e a gas) ancorati sul braccio inferiore. Tale soluzione è mutuata anch'essa dalle competizioni e permette di avere una gradissima resa in termini di stabilità e tenuta di strada, nonché di resistenza alle enormi sollecitazioni meccaniche, ma consente anche un adeguato livello di comfort durante i viaggi più lunghi. Anche i mozzi ruota ed i giunti sono realizzati in alluminio forgiato. Quanto ai cerchi utilizzati, la SLS AMG monta dei cerchi da 19 pollici all'avantreno (con pneumatici 265/35 R19) e da 20 pollici al retrotreno (con pneumatici 295/30 R20).
Ancora più interessante è l'impianto frenante, che prevede quattro dischi autoventilanti, baffati e forati, realizzati in materiale composito. Tali dischi consentono di applicare un'enorme forza frenante anche a velocità elevate e quindi di poter avere spazi di arresto molto contenuti. Le misure di tali dischi sono di 390x36 mm anteriormente e 360x26 mm posteriormente. Mentre i dischi anteriori si avvalgono di pinze a sei pompanti, quelli posteriori sono abbinati a pinze a quattro pompanti. A richiesta è però possibile avere i costosissimi dischi freno carbo-ceramici, un optional da ben 11.400 Euro che grazie alla particolare composizione chimica del materiale carboceramico impiegato consente di avere una frenata ancor più sicura ed efficace, anche in condizioni di utilizzo gravoso della vettura in pista, poiché sono maggiormente resistenti all'affaticamento. Questi dischi sono anche di dimensioni maggiori rispetto a quelli montati di serie, poiché misurano 402x39 mm all'avantreno e 360x32 mm al retrotreno.
Non va poi dimenticata la presenza dei sistemi ABS, ESP, ASR e BAS (assistente elettronico alla frenata d'emergenza).
Infine, completa il quadro lo sterzo a cremagliera con servoassistenza ad incidenza variabile in funzione della velocità di marcia. La scatola dello sterzo è stata posta in modo da permettere al propulsore di essere sistemato più in basso.

Prestazioni
Con tali caratteristiche, una supercar come la SLS AMG non può che avere prestazioni a dir poco brucianti, le quali infatti si traducono in una velocità massima di 317 km/h, con uno scatto da 0 a 100 km/h coperto in appena 3"8 e fino a 200 km/h in soli 12". Meno confortanti, ma adeguati al motore utilizzato ed al tipo di vettura, i consumi, con una percorrenza media dichiarata di 13.2 litri ogni 100 km, mentre le emissioni di CO2 sono dichiarate in 314 g/km.

Dotazione ed optional
Con un prezzo di listino di 183.800 €, è lecito aspettarsi dalla SLS AMG un equipaggiamento di primissimo ordine. Ed infatti ecco che la vettura, proposta in un unico livello di allestimento, propone nella dotazione di serie: ABS, ESP, ASR, BAS, cinture di sicurezza a tre punti, otto airbag (doppio airbag frontale, airbags per le ginocchia, airbags laterali, airbags a tendina), Hill Holder (impedisce alla vettura di arretrare nelle partenze in salita), climatizzatore automatico, cielo in alcantara, fari bi-xeno autorientabili, tergilavafari, vetri elettrici, avviamento Keyless-Go, interni in pelle ed alluminio, pedaliera sportiva in acciaio traforato, sistema multimediale COMAND APS con navigatore, lettore CD/DVD e sistema di comando vocale Voice Tronic, computer di bordo, cruise control, sensori pressione pneumatici, sedili riscaldabili, retrovisori esterni riscaldabili e regolabili elettricamente, volante regolabile.
La lista optional, anch'essa assai lunga, comprende tra l'altro: impianto frenante carbo-ceramico, assetto sportivo AMG Performance, retrovisori interno ed esterno lato guida anabbaglianti, retrovisori esterni ripiegabili elettricamente, parking camera, pacchetto telefonia, caricatore da 6 CD, sistema audio Bang & Olufsen, retrovisori esterni in carbonio, coperchio vano motore in carbonio, sedili sportivi avvolgenti, inserti in carbonio e volante in pelle ed alcantara.

Le altre SLS AMG
Poco dopo il lancio della vettura, ne sono state presentate anche alcune varianti speciali:

SLS AMG GT3: versione preparata per i campionati del gruppo GT3 ed immediatamente riconoscibile per la grande ala posteriore e per il labbro anteriore sotto il paraurti. A differenza della SLS AMG di serie, monta un cambio sequenziale a 6 rapporti.
SLS AMG E-Cell Concept: concept car che prefigura la SLS AMG a batterie, della quale l'amministratore delegato della Daimler AG, Dieter Zetsche ha annunciato il lancio, previsto per il 2013. Questa particolare versione monta un motore elettrico da ben 533 CV di potenza massima ed 880 Nm di coppia massima, alimentato da un pacco di batterie al litio da 400 V composte da 324 celle. Altre differenze rispetto alla SLS AMG di serie stanno nell'assenza di un cambio di velocità, superfluo in un'auto puramente elettrica, e nella presenza di serie (almeno per quanto riguarda la concept) dei freni carbo-ceramici;
SLS AMG Roadster: versione a cielo aperto della SLS AMG, è stata introdotta nel mese di luglio del 2011. A parte il necessario irrigidimento alla scocca, la roadster è meccanicamente identica alla coupé. Un'altra differenza sta nella lista optional, che include l'Airscarf per riscaldare il collo degli occupanti nel caso si volesse guidare a capote aperta durante la stagione fredda.

Hamman Hawk
L'eleboratore tedesco Hamann ha presentato una propria versione della SLS AMG, la Hawk. Il motore di questa versione eroga 636 CV e una coppia di 680 Nm a 4.850 giri al minuto. Ciò le permette di passare da 0 a 100 km/h in 3.6 secondi. Ciò è stato possibile anche grazie al nuovo sistema di scarico in titanio a cui si aggiungono nuovi collettori, rinnovati catalizzatori e un filtro aria sportivo. L'aerodinamica è stata migliorata con l'aggiunta di uno spoiler posteriore in carbonio e con una ridifinizione del paraurti. Il cofano motore è totalmente in carbonio. L'assetto è caratterizzato da quattro ammortizzatori regolabili in altezza con molle ad avvolgimento progressivo, che consentono di abbassare il baricentro fino a 30 millimetri.Spiccano infine i grandi cerchi in lega di 21 pollici su cui sono montate gomme nella misura 245/30 all'avantreno e 345/25 al retrotreno, mentre nell'abitacolo si notano la pedaliera in alluminio anodizzato, grande uso di morbida pelle, il volante di nuovo disegno e alcuni inserti in carbonio con design a scacchi che replicano quanto visto su diversi elementi della carrozzeria.

http://it.wikipedia.org/wiki/Mercedes-Benz_SLS_AMG

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