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lunedì 4 febbraio 2013

Le Regole del Gioco


Un viaggio dentro mondi e fenomeni retti da “leggi” e codici autonomi. Un’immersione dentro realtà sconosciute e bizzarre, lontane dalla normale quotidianità. Da domani, ogni sabato alle ore 22:55 su Dmax (canale 52 digitale terrestre e canale 28 di TivùSat), Nicolai Lilin, lo scrittore del best seller “Educazione Siberiana” da cui Gabriele Salvatores ha tratto il suo ultimo film, ci svela “Le regole del gioco” di un’altra Italia, un paese sotterraneo da riportare alla luce.
Lilin come un antropologo entrerà in contatto con storie marginali e a volte surreali, vite spiazzanti, ambienti fuori dall’ordinario, senza mai giudicare ma aiutando lo spettatore a comprendere l’essenza di fenomeni, proponendo inedite e originali chiavi di lettura e punti di vista emotivamente coinvolgenti.
“Le regole del gioco” (4 puntate da 30 minuti prodotte da Fremantle per Discovery Italia) andrà alla scoperta dell’origine e delle regole dell’Mma, Mixed Martial Arts, un sport che sta coinvolgendo sempre più fan in ogni parte del mondo, affronterà il fenomeno sempre più in espansione della detenzione di armi da fuoco, “passione” che ha il suo centro privilegiato nel nord Italia.
Lilin entrerà poi nel carcere di Viterbo per svelare quali sono le regole non scritte che i detenuti devono seguire per sopravvivere negli istituti di detenzione. Il viaggio proseguirà, infine, con gli aspetti più inquietanti e nascosti di chi si affida a persone per la propria sicurezza privata.
Ne “Le regole del gioco” lo scrittore restituirà pezzi della sua biografia, brevi note che puntelleranno alcuni snodi narrativi. Infatti, prima di diventare uno scrittore affermato, Nicolai ha avuto una vita avventurosa. E’ cresciuto in Transnistria e durante la sua infanzia è stato allevato secondo le regole del crimine; poi ha indossato la divisa dell’esercito russo, ha combattuto in Cecenia, è stato un infiltrato e un “contractors”. Ognuna di queste “vite” ha lasciato un segno sul suo corpo e sulla sua memoria. La sua è un’identità multipla, capace di calarsi in ogni situazione senza pregiudizi e preconcetti.

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