Studio Aperto Live torna in seconda serata con uno speciale, in onda
su Italia 1. L’oggetto del reportage dell’informazione del canale
giovane di Mediaset non sono però i cocktail in spiaggia, le feste sullo
yacht di Briatore, le lucignolate nelle discoteche. O almeno non come una volta. Qualcosa è cambiato, e non solo perché il Flavio nazionale adesso fa il selezionatore dei manager.
Rosso Cocaina, questo il titolo dell’appendice, si occupa di droga e parte da Milano
mostrando il nuovo volto della cocaina, tornata ancora una volta alla
ribalta dopo l’omicidio di via Muratori. Un grosso affare che come una
spirale può avvolgere grandi realtà, specie in una metropoli così complessa come il capoluogo meneghino.
Sarà Gabriella Simoni
a portare questo dossier nelle case degli italiani.
L’idea nasce innanzitutto per portare alla conoscenza del grande pubblico il cambiamento sociale e culturale legato al fenomeno cocaina,
per chi ancora credesse che fosse roba esclusiva dei party a cinque
stelle. Per questo la Simoni grazie alla testimonianza di un ragazzo
spiega come dalla Colombia la droga arrivi in Italia e le regole del
commercio.
Non c’è inchiesta che si rispetti però senza un infiltrato
che possa documentare con buona dose di realismo la battaglia
quotidiana delle forze dell’ordine nel cercare di scoprire i meccanismi
sempre più maledettamente furbi con cui i traffici illeciti importano la
polvere bianca nel nostro Paese.
Per rendere più completo il servizio allo spettatore ci si potrò avvalere della consulenza di un punto di vista medico,
per capire nello specifico gli effetti devastanti, specie sul cervello,
legati all’utilizzo della droga. Ospiti della puntata anche gli Antigua, autori di una campagna di sensibilizzazione per i giovani.
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