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venerdì 24 febbraio 2012

Quei secondi fatali: Disastro nella palude

Quei secondi fatali: Disastro nella palude


Nel 1996 un ValuJet con 105 passeggeri decolla senza che nessuno a bordo si accorga di un piccolo incendio. Poco dopo, l'aereo si schianta nelle Everglades della Florida.

INFOWEB

Volo ValuJet 592 era un volo di linea della compagnia aerea a basso costo ValuJet schiantatosi nelle Everglades in Florida a causa di un incendio nella stiva.
Perirono tutti i 110 passeggeri (compreso equipaggio) a bordo del DC9 partito dall'aeroporto internazionale di Miami in rotta verso l'Aeroporto Internazionale di Atlanta-Hartsfield-Jackson di Atlanta, Georgia (USA).

Antefatto
Nel pomeriggio dell'11 maggio 1996, alle 14:04 il DC9 della ValuJet, dopo un 1 ora e 4 minuti di ritardo a causa di problemi meccanici è pronto a decollare dalla pista 9L dell'aeroporto di Miami e comincia una normale salita.

Incidente
A distanza di pochi minuti dal decollo, violenti sobbalzi che scuotono l'aereo, fumo ed eccessivo calore in cabina rendono l'aeromobile ingovernabile. Il capitano Candi Kubeck ed il Primo Ufficiale Richard Hazen tentano un atterraggio d'emergenza all'aeroporto di Miami ma, prima di potervi tornare, l'aereo precipita nelle paludi delle Everglades. Inghiottito dalle paludi, dell'aeromobile resta visibile soltanto un'enorme macchia di carburante sulla superficie dell'acqua. L'aereo, infatti, si è completamente distrutto schiantandosi su un ammasso roccioso presente sul fondo della palude.

Indagini
Sono partite subito le indagini tramite elicotteri e barche sulle Everglades. Purtroppo la posizione dell'incidente rende difficili le indagini a causa dell'acqua torbida e degli alligatori che popolano le Everglades. Le indagini sono condotte soprattutto da Greg Feith, investigatore del consiglio nazionale americano per la sicurezza dei trasporti.

Cause
La vera causa è misteriosa. Le indagini dichiarano che c'è stato un incendio nella stiva. Infatti, nella stiva sono stati caricati in scatole di cartone alcuni generatori di ossigeno racchiusi in bombole di ossigeno. I generatori di ossigeno sono usati negli aerei in caso di emergenza. Questi sono collegati alla mascherina. Quando quest'ultima viene calata i generatori si attivano e producono ossigeno a causa di reazioni chimiche. A causa di queste reazioni la temperatura del generatore sale a 260°. Nel volo 592 i generatori erano stati prelevati da due McDonnell Douglas MD-82 perché scaduti. A questi ultimi gli erano stati troncati alcuni fili ed incollati tramite nastri isolanti allo stesso generatore e quindi le procedure di sicurezza non erano state seguite. I generatori vennero messi in scatole di cartone, imballati in un involucro di plastica a bolle d'aria e infine imbarcati. Durante il volo, i generatori si sono attivati, innescando un incendio che bruciò i bagagli attorno. Infine esso fuse il pavimento e l'aereo precipitò.




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