Il vero volto di Gesu'
Nell’aprile 2010, la Sacra Sindone di Torino è stata nuovamente esibita al pubblico dopo 10 anni. È davvero raffigurata il vero volto di Gesù Cristo? Nuovi dati rivelano una straordinaria forma tridimensionale della figura che è penetrata nella stoffa antica. Un team di scienziati e religiosi cerca di far luce nei più profondi misteri della Sindone di Torino. Usando nuovi principi della fisica, la tecnologia digitale e una rivoluzionaria computer grafica ci mostreranno l'immagine più accurata mai vista prima di quello che molti credono essere il vero volto di Gesù Cristo.
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La Sindone di Torino, nota anche come Sacra Sindone, è un lenzuolo di lino conservato nel Duomo di Torino, sul quale è visibile l'immagine di un uomo che porta segni di maltrattamenti e torture compatibili con quelli descritti nella Passione di Gesù. La tradizione identifica l'uomo con Gesù e il lenzuolo con quello usato per avvolgerne il corpo nel sepolcro. La sua autenticità è oggetto di fortissime controversie.
Il termine "sindone" deriva dal greco σινδών (sindon), che indica un tessuto di lino di buona qualità o tessuto d'India. Il termine è ormai diventato sinonimo del lenzuolo funebre di Gesù.
Le esposizioni pubbliche della Sindone sono chiamate ostensioni (dal latino ostendere, "mostrare"). Le ultime sono state nel 1978, 1998, 2000 e 2010: quest'ultima è iniziata il 10 aprile, e si è conclusa il 23 maggio.
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