Nel Dicembre del 2010,a Sharm El Sheik 4 nuotatori furono brutalmente attaccati da un branco di squali. Con l'aiuto di esperti di medicina forense e di studiosi tentiamo di capire cosa è successo.
Sharm el Sheik, 1 dicembre 2010 - In seguito all’attacco di 4 turisti, tutti russi, da parte di uno squalo è scattata l’allerta a Sharm el-Sheikh dove le autorità egiziane hanno avvertito di tenersi fuori dall’acqua. Lo riporta il quotidiano britannico ‘Independent’, spiegando che lo squalo oceanico ha lacerato le braccia di due persone, ferendo gravemente un’altra coppia, in due episodi diversi.
I turisti, ospitati in alberghi sulla costa, stavano facendo un bagno nel Mar Rosso. Secondo Mohammed Salem, direttore del ‘Sinai Conservation’, i primi due sono stati attaccati nella zona di Ras Nasrani e lo stesso squalo avrebbe attaccato altre due persone non lontano dalla spiaggia.
Un istruttore sub, Hassan Salem , ha raccontato che era in acqua quando lo squalo è entrato in azione. "Sono riuscito a tenerlo lontano, soffiandogli bolle d’aria sul muso, ma poi l’ho visto dirigersi verso una donna e attaccarla alle gambe", ha detto. Tutte e quattro le vittime sono state trasferite in ospedale al Cairo, si legge, mentre Salem ha riferito che i guardacoste stanno dando la caccia allo squalo.
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